ELISABETTA BIFFI
Strategie e pratiche di advocacy e partecipazione dei minorenni: la figura del Child Safeguarding Officer
Milano
Corso Executive
Italiano
40 ore
e-learning
Teorie e tecniche della supervisione professionale e organizzativa nei servizi sociali
Milano
Master 1 Livello
Italiano
14 mesi
blend-mista
Vision
Il master ha l'obiettivo di formare degli assistenti sociali competenti in materia di supervisione professionale e organizzativa. Il master offre una preparazione che si sviluppa su due versanti.
Da un lato, approfondisce un insieme di elementi conoscitivi di stampo teorico e scientifico relativi a fenomeni che sollecitano l'esigenza di un confronto tra pari, in un'ottica di supervisione.
Dall'altro, il master permette lo sviluppo di competenze pratiche sulla supervisione mediante attività di esercitazioni che riproducano i contesti lavorativi e le questioni emergenti nel lavoro sociale.
Il master è organizzato in collaborazione con l’Istituto per la Ricerca Sociale (IRS), organizzazione non profit indipendente, da cinquant’anni impegnata nel settore dei servizi a supporto delle politiche e degli interventi pubblici.
***Scadenza iscrizioni prorogata al 9 settembre 2024***
Mission
La supervisione professionale e organizzativa è divenuta, dal 2017, uno dei Livelli Essenziali di Prestazione Sociale (LEPS) che i Comuni (anche in forma associata) devono supportare per garantire la qualità e la congruità degli interventi e dei servizi socioassistenziali.
L'attività di supervisione può essere svolta dai professionisti che abbiano almeno 5 anni di anzianità professionale e le direttive ministeriali prevedono che essa debba essere ora svolta direttamente da assistenti sociali. Si tratta di un campo di intervento molto vasto, considerando l'ampiezza dei contesti nei quali la funzione di supervisione potrà essere esercitata. In quest'ottica la professionalità degli assistenti sociali potrà essere integrata da una specifica competenza che consentirà di poter svolgere la funzione di supervisione come LEPS.
Organizzazione Didattica
392 ore di Lezioni
275 ore di Stage
Esami e Frequenza
Insegnamenti
- Introduzione all'Analisi Transazionale
- Il modello sistemico relazionale
- L'approccio polivagale
- I modelli di organizzazione dei servizi sociali
- Policy e policy making
- Le politiche per il contrasto alla povertà
- I livelli essenziali delle prestazioni sociali
- L'integrazione sociosanitaria
- La legislazione su minori e famiglie
- Migrazione e discriminazione sociale
- Genere e violenza di genere
- Servizi sociali e sostenibilità
- Housing
- Minori, povertà educativa e sistema scolastico
- Minori e tecnologie digitali
- Prospettive teoriche del servizio sociale contemporaneo
- Metodologia e strumenti per la riflessività critica
- I dilemmi etici tra mandato professionale e mandato organizzativo
- Il ruolo del supervisore, il ruolo del gruppo, il ruolo del supervisionato
- Il concetto di ruolo, la dimensione prescrittiva e la dimensione discrezionale, le contaminazioni di ruolo
- Le organizzazioni e le culture organizzative
- Tipologie di gruppo (gruppo sociale, gruppo di lavoro, équipe), funzionamenti di un gruppo, fasi, conduzione, leadership e membership
- I conflitti interpersonali, conflitti nelle organizzazioni, i conflitti e gli stati dell'io
- L'esercizio di funzioni mediative e negoziali, i blocchi al dialogo, i riconoscimenti
- La supervisione in equipe multiprofessionali
- Metodologie e strumenti della supervisione pedagogica
- Supervisione pedagogica e progettazione, documentazione e valutazione
Comitato scientifico
Di Ciò
De Ambrogio
Quali competenze acquisisci?
Teorie e tecniche della supervisione professionale e organizzativa nei servizi sociali
A chi è rivolto ?
in possesso di una Laurea Triennale in Servizio Sociale (classe L39) che operano da almeno cinque anni come assistenti sociali.
Il master è indirizzato a professionisti nel campo dei servizi sociali.
Sbocchi professionali
Assistente Sociale
Professionisti competenti in materia di supervisione professionale e organizzativa.
Diagnosi e gestione dell’Autismo lieve in tarda adolescenza e in età adulta
Milano
Corso di perfezionamento
Italiano
102 ore
blend-mista
Vision
I EDIZIONE: 2025 - II EDIZIONE: 2026
Il corso è coerente con quanto previsto dalle linee guida sulla diagnosi e sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico elaborate all’Istituto Superiore di Sanità. Sarà data particolare attenzione:
- alle conoscenze basate sull’evidenza necessarie per tracciare un profilo funzionale specifico della persona e dei disturbi che più comunemente si associano alla condizione dello Spettro Autistico, essendo tale profilo premessa fondamentale di qualsiasi trattamento;
- alla pianificazione e l'implementazione di strategie e tecniche per la gestione delle criticità emotive e comportamentali, comprendendo anche l'uso delle nuove tecnologie (es. App, realtà virtuale, videogiochi);
- alla formazione per lo svolgimento di interventi informativi e di psico-educazione rivolti ai genitori e ai caregiver riguardanti le caratteristiche delle persone con ASD, le terapie disponibili basate su prove di efficacia e le modalità di accesso ai servizi presenti sul territorio così da accompagnarli e sostenerli nella transizione del proprio/a figlio/a all’età adulta ed a una vita indipendente.
Data termine iscrizione modificata rispetto al Bando
***Calendario aggiornato al 27/05/2025 - sostituisce i precedenti
Mission
Scopo del corso è fornire ai partecipanti conoscenze aggiornate relative alla diagnosi dei disturbi dello spettro autistico e offrire strumenti per il corretto riconoscimento della neurodiversità di questa particolare condizione in adolescenza e in età adulta, al fine di poterne valorizzare i punti di forza oltre che apprendere tecniche per garantire loro una migliore qualità della vita sul piano personale, emotivo, sociale e lavorativo. Sarà adottato un approccio multidisciplinare grazie al contributo di un corpo docenti formato da professionisti proveniente da diversi ambiti (psicologico, neuropsicologico, medico, aziendale).
Il corso mira a fornire conoscenze e competenze sulle caratteristiche cognitivo-comportamentali e neurobiologiche proprie della condizione dello Spettro Autistico senza disabilità intellettiva in tarda adolescenza e in età adulta.
Organizzazione Didattica
102 ore di Lezione
Il corso è articolato in moduli comprendenti lezioni teoriche di didattica frontale, lezioni pratiche applicative (presentazioni di casi, interventi) di tipo laboratoriale e seminari tematici.
È previsto il riconoscimento di ECM.
Esami e Frequenza
Insegnamenti
1) Conoscere le principali questioni legate ai criteri per la diagnosi dell'autismo e relativo dibattito
2) Caratteristiche distintive dell'autismo lieve in adolescenze e in età adulta
3) Presentazione dei principali strumenti impiegati nella diagnosi di autismo
4) Profilo funzionale e comportamentale
Conoscere le condizioni che si associano all'autismo, come riconoscerle, trattarle e limitarne gli effetti
Proposte di intervento per l'autismo lieve in età adolescenziale e adulta: verso un effettivo miglioramento della qualità della vita e una vita indipendente
Comitato scientifico
Quali competenze acquisisci?
Diagnosi e gestione dell’Autismo lieve in tarda adolescenza e in età adulta
A chi è rivolto ?
Operatrici e operatori sanitari e non impiegati sul territorio e in vari ambiti della società, che vogliano acquisire o approfondire conoscenze teoriche e pratiche sui Disturbi dello Spettro Autistico in adolescenza ed in età adulta, formarsi sull’uso di uno dei principali strumenti strutturati di supporto alla diagnosi (ADOS -2).
News del Corso
L’intervento mediato dai genitori per l’autismo: il modello WHO Caregiver Skills Training
Milano
Corso di perfezionamento
Italiano
8 mesi
e-learning
Vision
I EDIZIONE: 2025 - II EDIZIONE: 2026
Il corso di perfezionamento è finalizzato alla formazione di personale di enti ed istituzioni del Servizio Sanitario Nazionale per l’implementazione del modello di intervento mediato dai genitori WHO Caregiver Skills Training.
Il CST è un modello di intervento mediato dal caregiver fondato su strategie derivate da modelli evidence-based di tipo naturalistico-evolutivo-comportamentale, di particolare utilità clinica per i disturbi dello spettro autistico poiché fornisce ai genitori competenze utilizzabili nell’interazione quotidiana con il proprio bambino. Il CST è un modello trans-diagnostico open-access, sviluppato dall’OMS per ridurre il gap nell’accesso al trattamento ed è pertanto allineato alle considerazioni dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) rispetto all’importanza di rispondere alle difficoltà legate alle risorse disponibili per l’implementazione dell’intervento di training per i genitori di bambini con autismo nel contesto di sanità pubblica (Linee Guida ISS, p. 163).
Il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, nell’ambito di attività formative promosse dal Ministero della Salute attraverso il Fondo Autismo, ha attivato dal 2021 una collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità costituendo una rete di 20 professionisti del SSN abilitati come Master Trainer in CST in 9 Regioni, alcuni dei quali saranno coinvolti come docenti nel corso di perfezionamento.
Data termine iscrizione modificata rispetto al Bando
Mission
L’obiettivo generale del corso di perfezionamento è la formazione di operatori sanitari per l’erogazione dell’intervento CST nei Servizi del SSN.
Specificamente, il corso avrà i seguenti obiettivi formativi:
- Acquisire conoscenze sui principi teorici del modello di intervento CST;
- Sviluppare competenze specifiche nell’utilizzo di tecniche di tipo naturalistico-evolutivo-comportamentale per l’interazione diretta con i bambini e per il coaching ai genitori;
- Acquisire conoscenze rispetto ad esperienze dirette di implementazione del CST nel Servizio Sanitario Nazionale (SNN) e stabilire connessioni con la rete di Master Trainer Supervisori già formati e attivi sul territorio, alcuni dei quali saranno coinvolti come docenti del corso di perfezionamento.
Organizzazione Didattica
130 ore di Lezione
- È previsto il riconoscimento di ECM.
- Il corso comprende lezioni teoriche di didattica frontale e lezioni pratiche-applicative di tipo laboratoriale. Le lezioni si svolgeranno interamente da remoto in modalità sincrona, per un totale di 80 ore di lezione. Sono previste 50 ore di project work, che potranno essere svolte all’interno della propria sede di lavoro, e la stesura di un elaborato finale su quanto svolto.
Esami e Frequenza
Insegnamenti
Panoramica dei modelli di Intervento Naturalistico Evolutivo Comportamentale (ICEN) e mediati dai caregiver e i loro elementi comuni. Principi, struttura e caratteristiche dell'intervento WHO CST e la sua implementazione nel SSN. Domande e risposte con i docenti.
Argomenti:
- Introduzione al CST: origini, principi fondamentali, metodologia e struttura del programma
- Esperienza di implementazione del CST nel SSN
- Il CST nel panorama internazionale e altre iniziative dell’OMS
- Prospettive future per i servizi
Presentazione dettagliata dei contenuti e delle attività di ogni sessione del CST (1-9) e delle visite domiciliari (1-3).
Argomenti:
- Visita a casa 1: valutare le abilità comunicative e di gioco del bambino e stabilire obiettivi
- Sessione 1: coinvolgere i bambini
- Sessione 2: mantenere i bambini convolti
- Sessione 3: costruire routine di gioco e di casa per aiutare i bambini a condividere l’interesse
- Sessione 4: comprendere la comunicazione
- Sessione 5: promuovere la comunicazione
- Visita a casa 2: lavorare sugli obiettivi di gioco e di comunicazione e coaching ai caregiver
- Sessione 6: insegnare nuove abilità e aiutare per gradi
- Sessione 7: prevenire i comportamenti problema
- Sessione 8: insegnare comportamenti alternativi ai comportamenti problema
- Sessione 9: favorire il benessere genitoriale: strategie per la risoluzione dei problemi e la cura di sé
- Visita a casa 3: sostenere la pratica indipendente: consolidare gli obiettivi raggiunti e fissarne di nuovi
Esercitazione individuale e applicazione delle competenze apprese sulla valutazione delle abilità dei bambini mediante produzione di video di interazione clinico/bambino (project work) che verrà esaminato dai docenti e restituito durante i laboratori.
Argomenti:
- 5 incontri (da 4 ore ciascuno) di revisione e discussione in gruppo degli elaborati.
Esercitazione individuale e applicazione delle competenze apprese sulle strategie di intervento CST mediante produzione di video di interazione clinico/bambino (project work) che verrà esaminato dai docenti e restituito durante i laboratori.
Argomenti:
- 5 incontri (da 4 ore ciascuno) di revisione e discussione in gruppo degli elaborati.
Comitato scientifico
Quali competenze acquisisci?
L’intervento mediato dai genitori per l’autismo: il modello WHO Caregiver Skills Training
A chi è rivolto ?
Il corso è rivolto a operatori sanitari del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), con priorità agli operatori della Regione Lombardia. È prevista una preferenza per la partecipazione di coppie di operatori dello stesso servizio.
Il corso è destinato a professionisti del SSN interessati all'implementazione del modello CST per supportare i genitori di bambini con disturbi dello spettro autistico.
MARIA ELENA MAGRIN
P09 Angeli in prova - realizzare e diffondere una giustizia di comunità
Milano
Corso ECM
Italiano
4 ore
blend-mista
GIULIA PASTORI
Corso Propedeutico alla Ricerca Pedagogica
Milano
Corso Executive
Italiano
33 ore
In presenza
CRISTINA PALMIERI
Educatori e Pedagogisti a Scuola
Milano
Corso formazione
Italiano
72 ore
blend-mista
OLD - Educazione e Natura: Competenze per una Formazione Ecologica e per la Sostenibilità
Milano
Master 1 Livello
Italiano
17 mesi
In presenza
Vision
Il rapporto tra educazione e natura percorre da tempo la riflessione culturale e, nello specifico, quella pedagogica attraverso filoni di riflessione teorica diversificati (educazione ecologica, educazione per l'ambiente e la sostenibilità, educazione all'aperto, outdoor education, outdoor learning, educazione naturale…). Le esperienze decennali e diversi studi mostrano come sostenere e promuovere un approccio di educazione all'aperto sia una modalità innovativa per lo sviluppo di numerose competenze, molte delle quali strettamente correlate alle competenze chiave europee (2006/962/CE): competenze civiche e sociali che si possono sviluppare nell’incontro con l’ambiente e quanti lo abitano; consapevolezza ed espressione culturale che si poggiano sullo sviluppo cognitivo ed emotivo e sulla possibilità di vivere esperienze globali; spirito d’iniziativa e intraprendenza che si amplificano nell’opportunità di messa alla prova e di problem solving che spazi non strutturati e ricchi di elementi sfidanti offrono; competenze in campo scientifico e tecnologico, che hanno come presupposto esplicitamente citato la conoscenza del mondo naturale.
Mission
Il Master nasce dalla naturale evoluzione delle precedenti sei edizioni del Corso di Perfezionamento, che testimoniano un crescente interesse per una formazione ecologica e per la sostenibilità, in particolare nella sua espressione di educazione all'aperto, in ambiti formali e non formali, da parte di educatori, insegnanti e formatori.
Il percorso è orientato a promuovere competenze specialistiche per una formazione ecologica e per la sostenibilità. In tal senso, il binomio “educazione e natura” viene declinato attraverso le competenze multi e interdisciplinari coinvolte e discusso parallelamente e in dialogo con concetti quali quelli di sostenibilità, ecologia, ambiente, ma anche di sviluppo sostenibile, educazione ambientale, transizione ecologica, per citarne solo alcuni, che rappresentano elementi imprescindibili di un discorso pubblico non più rimandabile e che sono volti ad un superamento di visioni riduzioniste che rischiano di impoverire il dibattito sul tema e di non garantire possibilità di impatto e di cambiamento.
Il Master interuniversitario “Educazione e Natura” è realizzato congiuntamente da docenti del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università di Milano Bicocca, del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università della Valle d’Aosta, del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma e del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell’Università di Bologna, insieme a docenti di altri Atenei ed a esperti.
Organizzazione Didattica
320 ore di Lezione
375 ore di Stage/Project Work
Esami e Frequenza
Insegnamenti
- Educazione ecologica.
- Educazione per la sostenibilità.
- La costruzione di un senso del luogo.
- Approcci esplorativi nell'educazione ecologica.
- Affordances dei contesti all'aperto.
- La sostenibilità sociale.
- Il rapporto tra natura e cultura.
- Radici, cornici, significati del rapporto tra educazione e natura.
- L'educazione tra dentro e fuori.
- Esperienze italiane e straniere.
- Osservazione, documentazione e progettazione nell'educazione all'aperto.
- Natura e inclusione.
- Arte e natura.
- La natura come materia intelligente.
- Educazione ambientale e didattica delle scienze naturali nella prospettiva della sostenibilità.
- Attività naturalistiche in campo (focus flussi materia e energia, biodiversità, ...).
- Contesti di educazione all'aperto.
- Le scuole all'aperto tra passato e presente.
- Il ruolo del professionista all'aperto.
- La dimensione del rischio.
- Esperienze sul campo e competenze riflessive.
- La relazione col mondo attraverso differenti letterature.
- Immagini e immaginari di natura.
- Ecocriticismo.
- L'illustrazione naturalistica
- Benefici all'aperto per adulti e bambini nella ricerca scientifica.
- Apprendimenti all'aperto per adulti e bambini nella ricerca scientifica.
- Biofilia.
- Orticoltura didattica.
- Zooantropologia.
- Interventi assistiti con animali.
Comitato Scientifico
Antonietti
Bertolino
Schenetti
Quali competenze acquisisci?
OLD - Educazione e Natura: Competenze per una Formazione Ecologica e per la Sostenibilità
A chi è rivolto ?
Educatori e insegnanti, anche in formazione, coinvolti in proposte di educazione in natura o interessati alle opportunità che offre per l'inserimento lavorativo e per l'aumento della propria professionalità; Operatori di realtà formali o non formali orientate alla dimensione outdoor (agrinidi e agriasili, asili e scuole nel bosco, scuole all’aperto, centri di educazione ambientale,…); Operatori dell’accompagnamento e della fruizione didattico-ricreativa in natura (guide e accompagnatori naturalistici, operatori di parchi avventura,…); Coordinatori pedagogici che intendano sostenere percorsi di incontro con la natura nei collettivi presso cui operano.
Il Corso intende sostenere la formazione di un professionista che opera a vario titolo in contesti all'aperto, sia permettendo di approfondire le sue competenze pedagogiche e didattiche, sia offrendo possibilità di riflessione multi e interdisciplinare, utili per una visione articolata sul tema.
Sbocchi professionali
Professionista in diversi ambiti
Il professionista formato con il Master sarà in grado di:
- progettare ambienti di apprendimento e sviluppo finalizzati al recupero di un contatto significativo e continuativo tra individui e contesti all'aperto, in particolare naturali, al fine di sostenere lo sviluppo di competenze interdisciplinari e multidisciplinari entro una prospettiva ecologica;
- promuovere con responsabilità e intenzionalità entro il quadro dell'Agenda 2030 esperienze di educazione all'aperto in ambiti formali e non formali;
- ridefinire i contorni del ruolo del professionista all'aperto in una relazione educativa e didattica che abita contesti differenti da quelli abituali e che si muove in prospettiva sostenibile
SVEVA MAGARAGGIA
OLD - Genere, politica e istituzioni
Milano
Corso formazione
Italiano
48 ore
blend-mista
OLD Antropologia Urbana
Milano
Corso di perfezionamento
Italiano
108 ore
blend-mista
Vision
Il Corso di Perfezionamento in Antropologia Urbana si rivolge a chiunque abbia interessi nell’approfondire l’analisi sociale delle città con gli strumenti concettuali, epistemologici e metodologici dell’antropologia, sia da un punto di vista teorico, sia etnografico. L’antropologia infatti può ricoprire un ruolo essenziale nel promuovere una comprensione “profonda” dei fenomeni urbani e dell’urbanità, a partire dalla consapevolezza che sempre più spesso essa non si limita a sviluppare ricerche in contesti urbani, ma utilizza piuttosto l’urbano come elemento principale della sua analisi.
La complessità di spazi fisici e sociali richiede un approccio multidisciplinare che, per quanto radicato nella disciplina antropologica e nella pratica etnografica, ne travalica i confini disciplinari. Studentesse e studenti avranno la possibilità di approfondire questioni legate all’epistemologia e alla metodologia della ricerca etnografica in contesti urbani, lo spatial turn e i contributi dell'antropologia e di altre scienze sociali all'analisi di concetti come rigenerazione, gentrificazione, giustizia spaziale, partecipazione, innovazione sociale, progettazione territoriale, sviluppo urbano. Attraverso la presentazione di casi etnografici relativi al Nord e al Sud Globale, durante le lezioni, i seminari e i laboratori si discuteranno le politiche, le pratiche e gli immaginari che forgiano i tessuti urbani contemporanei
Mission
Obiettivi generali del Corso saranno:
- Introdurre ai campi delle discipline demo-etno antropologiche
- Definire il campo dell'antropologia urbana, comprenderne l'approccio, le metodologie, i concetti-chiave e le ricadute applicative;
- Integrare conoscenze relative al campo degli studi urbani e ai suoi linguaggi specifici con ricerche antropologiche applicate ai territori;
- Promuovere e valorizzare conoscenze e competenze negli ambiti del lavoro territoriale e della progettazione sociale in cui è possibile applicare lo sguardo antropologico e la metodologia etnografica;
- Riflettere sulle questioni urbane e sull’urbano riferendosi ai contesti italiani e non, analizzandone le dinamiche con un approccio storico, sociale e culturale;
- Elaborare conoscenze in ottica comparativa, riflettendo su alcune dinamiche globali che caratterizzano in modo differenziato contesti urbani specifici;
- Promuovere il potenziale applicativo dell'antropologia nell'ambito delle politiche urbane.
Organizzazione Didattica
108 ore di Lezione
Esami e Frequenza
Insegnamenti
- Conoscenze relative alla storia dell'antropologia e all'antropologia contemporanea
- Definizione di città
- Storia dell'antropologia urbana
- Epistemologia e metodologia della ricerca etnografica in contesti urbani
- Lo spatial turn in antropologia
- Abitare, periferia, memoria, spazio urbano, margini
- Circoscrizione del campo degli studi urbani
- Multi-inter-trans disciplinarità
- L'antropologia applicata ai contesti urbani
Lo sguardo critico dell'antropologia e di altre scienze sociali nell'analisi di concetti quali:
- Rigenerazione
- Partecipazione
- Innovazione sociale
- Progettazione
- Sviluppo urbano
- Città e questioni ambientali
- Città globali
- Transnazionalismo e migrazioni
In questa sezione verranno approfonditi casi studio italiani, europei ed extra europei
Comitato scientifico
Pozzi
Quali competenze acquisisci?
OLD Antropologia Urbana
A chi è rivolto ?
nell’ambito delle scienze umane e degli studi urbani
impegnati nel campo della progettazione territoriale (architetti, urbanisti, progettisti sociali), nell’implementazione di progetti sociali in ambito urbano (educatori, operatori sociali e del terzo settore, membri della pubblica amministrazione) e nella governance delle città, a diversi livelli (lavoratori delle istituzioni, funzionari pubblici, policymaker).
Il Corso si rivolge a studenti e studentesse e laureati nell’ambito delle scienze umane e degli studi urbani, nonché a professionisti già impegnati nel campo della progettazione territoriale (architetti, urbanisti, progettisti sociali), nell’implementazione di progetti sociali in ambito urbano (educatori, operatori sociali e del terzo settore, membri della pubblica amministrazione) e nella governance delle città, a diversi livelli (lavoratori delle istituzioni, funzionari pubblici, policymaker).