Devianza, sistema della giustizia e servizi sociali
Milano
Master 1 Level
Italian
12 months
In presence
Vision
Le riforme giuridiche in ambito penitenziario centrate sulle misure e sanzioni di comunità spostano il focus dell'intervento da una prospettiva centrata sul carcere a una centrata sulla comunità, potenziando le risposte che dovrebbero rendere residuale la pena detentiva. È un approccio che parrebbe andare in contro- tendenza con le caratteristiche del sociale ma che invece rappresenta uno dei pilastri affinché le politiche criminali e sociali possano contribuire a riformulare e a sostenere una politica inclusiva fatta di partecipazione, solidarietà e reciproco riconoscimento.
Mission
La finalità del master è quella di sviluppare un approccio integrato al fine di facilitare un'operatività capace di coniugare le diverse dimensioni inerenti ai fenomeni della devianza sociale e penale. Il master si prefigge, tra gli altri, i seguenti obiettivi:
- offrire un approfondimento culturale a largo spettro per alimentare una riflessione sulle rappresentazioni relative alla trasgressione e al senso dell'intervento sociale;
- proporre approfondimenti sui temi della devianza adulta e minorile,
- promuovere uno spazio di confronto sulle pratiche operative.
- sviluppare attraverso gli stage dei progetti di ricerca sociale.
- sviluppare attraverso l'attività in aula e gli stage una ricerca-azione sulle logiche e risposte organizzative centrate su co-progettazione e integrazione dei servizi.
Teaching Organization
312 hours of Lezione
375 hours of Stage/Project Work
Exams and Attendance
Courses
Approfondire:
- le politiche penali in relazione ai diritti di cittadinanza, al sistema dell'esecuzione penale;
- analizzare il rapporto carcere e comunità;
- analizzare le misure di comunità e di sicurezza;
- analizzare i temi della giustizia riparativa;
- approfondire particolari tipologie di reati.
Analizzare:
- le differenti teorie relative a costruzione sociale della devianza, al processo penale e alla sua ritualità,
- alle rappresentazioni culturali, politiche del corpo, al rapporto potere/cura;
- approfondire le tematiche relative all'organizzazione, alle migrazioni e rifugiati e ai processi inclusivi.
Approfondire:
- il lavoro di comunità;
- la progettualità europea;
- la gestione del conflitto;
- le tecniche di scrittura;
- la legalità;
- la valutazione.
Comitato Scientifico
Perego
Ghidelli
What skills do you gain?
Devianza, sistema della giustizia e servizi sociali
Who is it aimed at ?
in giurisprudenza, sociologia, scienze dell'educazione, servizio sociale, comunicazione, altre discipline.
tutte le professioni che a diverso titolo gravitano intorno al tema della devianza, sia in ottica di prevenzione, che di azione. Il master è rivolto alle professioniste e ai professionisti che lavorano con e per gli adulti e i minori in un contesto sociale, giudiziario oppure operativo nei servizi.
Il master si rivolge sia a neolaureati sia a professionisti.
Professional opportunities
Operatore/operatrice
L’operatore e l'operatrice esperto/a di devianza potrà svolgere una funzione rilevante nel dialogo tra differenti contesti (sociale, giudiziario e dei servizi) e nella co-costruzione di pratiche inclusive di giustizia di comunità
Testimonials
Ho scelto di iscrivermi al master subito dopo aver conseguito la laurea triennale in Sociologia.
Ciò che più mi incuriosiva era la multidisciplinarietà del corso, che mi avrebbe
permesso di affrontare il tema della devianza sotto diversi punti di vista: sociologico, criminologico,
sociale, educativo, giuridico, psicologico. Ed è stata proprio questa la ricchezza una volta
frequentato il corso: poter comprendere un fenomeno e studiarlo nella sua complessità, unendo
l’aspetto accademico e teorico a momenti di confronto più pratici e concreti.
Inoltre, l’apertura alla multidisciplinarietà permette ad ognuno di calarsi all’interno del master senza
perdere la specificità del proprio background accademico, ognuno attraverso la propria chiave di
lettura e le proprie competenze. Il dialogo con i colleghi del corso e con i docenti che si
incontrano durante il percorso sono stati per me fonte di stimolo e di crescita personale.
Il master mi ha permesso di comprendere quali fossero le tematiche per me più interessanti ed è
stato per me un nuovo trampolino per il mio futuro professionale.
Tornare a essere uno studente grazie al Master mi ha fornito l’opportunità di uscire dalla mia
comfort zone ed esplorare nuovi caratteri, nuove sfaccettature e sfumature del lavoro da educatore.
Attraverso l’offerta formativa del Master, impreziosita da molteplici e stimolanti contributi dei
docenti e dei professionisti, ho messo in gioco schemi mentali, consuetudini e preconcetti,
apprendendo nuove abilità e capacità di lettura di azioni e pensieri.
Infine, il tirocinio svolto in ambienti di esclusione dalla pena, sia all’interno del carcere che
all’esterno di esso, mi ha permesso di rivalutare termini come “devianza” e “marginalità”,
riscoprendo l’importanza della presa in carico e della cura di persone che attraversano momenti di
incomprensione e difficoltà emotive.
Il master in Devianza, Sistema della Giustizia e Servizi Sociali permette di compiere un percorso
curioso che comporta la conoscenza di molteplici professioni nel campo del sociale e di incontrarle
sotto diverse luci e aspetti: dalla lezione frontale in aula agli incontri in carcere, dai percorsi con la
psicoterapeuta ai dibattiti informali con l’assistente sociale.
Avevo voglia di rimettermi in gioco e riattivare il cervello, nella mia routine lavorativa sentivo un appiattimento, volevo stimoli nuovi.
Ogni docente che è venuto a fare lezione mi ha trasmesso competenza e passione, non mi sono mai annoiata, anzi le ore sono volate! Le lezioni sono state coinvolgenti, ricche di dibattiti e confronti. La coordinatrice ha portato molti ospiti di realtà diverse, testimonianze forti che mi hanno aiutata a mettermi in discussione!
Il carcere per me è sempre stato un qualcosa di distante, di lontano, un luogo di isolamento, mi sono resa conto come sia fondamentale conoscere per non aver paura, per integrare, per cambiare.
Consiglio questo percorso a tutti: psicologi, educatori, avvocati, assistenti sociali e docenti.
Complessivamente penso sia un master interessante perché offre la possibilità di conoscere le dinamiche
devianti a 360 gradi. Mi è sembrata molto interessante la testimonianza di docenti inseriti nel “campo”
perché hanno saputo dare spunti di riflessione circa il sistema in cui agiscono, in cui noi lavoriamo.
Questo master permette di condividere idee, pensieri e buone pratiche in un ambito di intervento che molto
spesso viene lasciato fuori dai dibattiti pubblici oppure se ne sente parlare sempre in modo semplicistico
Nel complesso sono soddisfatta di aver scelto questo master. Ho migliorato e approfondito le mie conoscenze e imparato cose nuove. Il confronto tra docenti e le mie colleghe è stato stimolante e l’esperienza di tirocinio mi ha permesso di conoscere nuove realtà.
Ho trovato utile il master perché porta moltissime testimonianze e punti di vista diversi, sia di professionisti
dei vari ambiti che delle persone che usufruiscono dei servizi, permettendo di riposizionare il proprio
sguardo professionale e integrarlo il più possibile.
Questo master mi ha dato la possibilità di implementare le conoscenze in ambito legislativo e riguardo i
servizi per le persone sul territorio milanese/italiano
AMA - Antropologia Museale e dell'Arte. Beni demoetnoantropologici
Milano
Professional training
Italian
5 months
blended
Vision
Il corso affianca all’antropologia museale e del patrimonio culturale, l’antropologia dell’arte (sia tradizionale che contemporanea) con un’attenzione specifica al campo delle professioni creative.
Il corso proposto inoltre rappresenta un ulteriore contributo, specificamente antropologico, alle attività promosse a livello di Ateneo, con la creazione del Centro dei Beni culturali (di cui anche chi scrive fa parte).
Il corso di perfezionamento è stato progettato per rispondere all’interesse crescente per l’arte, i musei e i beni culturali materiali e immateriali che viene dall’interno dell’antropologia, ma anche per soddisfare la domanda diffusa di competenze antropologiche che viene da altre discipline e dal mondo delle professioni creative (mondo dell’arte contemporanea, studi di architettura, design, pubblicità, moda, produzione di beni e servizi a driver creativo, come nel caso del settore turistico).
A partire da queste premesse le questioni inerenti la preservazione, tutela e trasmissione dei beni demoetnoantropologici e del patrimonio culturale, verranno trattate, non solo con lo sguardo rivolto al passato, ma anche ponendo attenzione al presente e al futuro, evidenziando:
- La dimensione economica e politica dei processi di patrimonializzazione della cultura e di costruzione della memoria sociale;
- I modi in cui innovazione, creatività e invenzione culturale generano quelle pratiche e artefatti che sono poi suscettibili di patrimonializzazione;
- La trasformazione dei musei delle culture contemporanei da custodi delle vestigia degli Altri a centri dinamici di progettazione culturale nel contesto di società multietniche e postcoloniali, in cui il patrimonio culturale diviene oggetto di contesa, nell'ambito di "politiche del riconoscimento" e rivendicazioni identitarie.
Mission
Attraverso il dialogo educativo con docenti italiani e stranieri di chiara competenza scientifica, il corso consentirà agli studenti di:
- Acquisire solide conoscenze, teoriche e pratiche, nel campo dei beni demoetnoantropologici, dell’antropologia museale e dell’antropologia dell’arte;
- Individuare le specificità teoriche e metodologiche dell’approccio antropologico, le sue connessioni interdisciplinari con altri ambiti delle scienze umane e con i settori professionali che ruotano intorno alla produzione, distribuzione e conservazione della cultura materiale e immateriale;
- Comprendere la specificità dei diversi oggetti di studio trattati (beni culturali, arte, musei) nella loro interrelazione e il loro livello di integrazione nella complessità della realtà sociale e culturale contemporanea;
Imparare ad applicare la conoscenza acquisita in situazioni sociali concrete e in rapporto a possibili sbocchi lavorativi; - Imparare ad applicare la conoscenza acquisita in situazioni sociali concrete e in rapporto a possibili sbocchi lavorativi;
- Acquisire capacità progettuali, critiche e operative da poter utilizzare nell’ambito delle professioni relative alla cultura, beni culturali, arte e produzioni creative.
Il corso prevede tre moduli di insegnamento
- Modulo I: La dimensione culturale e istituzionale dei beni demoetnoantropologici
- Modulo II: Antropologia museale
- Modulo III: Antropologia dell'arte
La prova finale consiste nella stesura di un progetto scritto con discussione orale (project work). L'impostazione delle prova finale verrà presentata nel corso della prima lezione. Il project work verrà discusso di fronte ad una commissione che coinvolgerà docenti e parti sociali, in ottemperanza alla Legge Gelmini.
Teaching Organization
72 hours of Lezione e esercitazioni e/o laboratori
Exams and Attendance
Courses
- Antropologia museale e dell'arte
- Antropologia della memoria
- Commons e patrimonio ambientale
- Turismo e patrimonio culturale
- Patrimonializzazione della cultura e rimpatrio di resti e oggetti
- Lavorare in archivio: patrimonio sonori, fotografici, multimediali
- L'oggetto museale: materia vs informazione
- Il Museo delle Culture di Genova
- Museografia partecipativa al Royal Ontario Museum di Toronto
- Comunità patrimoniali e musei interpretativi
- Il Mudec: Museo delle Culture di Milano nella città-mondo
- Design di prodotto
- Design fiction e antropologia del futuro
- Costruire bellezza: antropologia e design dei servizi
- Antropologia, arte contemporanea e pratiche multimediali
- L'antropologo come curatore
- L'antropologa come artista
Comitato Scientifico
What skills do you gain?
AMA - Antropologia Museale e dell'Arte. Beni demoetnoantropologici
Who is it aimed at ?
Il corso offre la possibilità a chi già lavora o desidera lavorare nel mondo dell’arte contemporanea, dell'architettura, design, pubblicità, moda, produzione di beni e servizi a driver creativo, di affinare e individualizzare le proprie competenze antropologiche professionali, consentendo di creare e facilitare sinergie produttive fra ambiti diversi ma connessi.
Sessuologia clinica
Milan
Master 1 Level
Italian
25 months
blended
Vision
The Master's program aims to provide skills in general sexology and the healthy and pathological aspects of
sexual behavior. It also aims to equip participants with the cognitive and relational tools necessary to
conduct consultations, correctly interpret sexological inquieries, and plan therapeutic interventions.
The course features:
- The integration of multidisciplinarity that characterizes sexological intervention, through the involvement of
professionals from different backgrounds in the faculty; - The presentation of clinical practices and evidence-based assessment and intervention techniques;
- The provision of the tools necessary to approach sexuality from a critical perspective, beyond the
hetero/cis-normative interpretative lens.
Mission
The course has the following educational and training objectives:
- Acquire skills to design a sexual and emotional education program;
- Acquire theoretical and methodological skills to conduct individual and couple sex therapy counseling;
- Collect a complete and accurate sexual history;
- Being able to analyze and decode the user's sexological question;
- Formulating a correct diagnosis of sexual dysfunctions in men and women;
- Know the risk factors associated with different sexual dysfunctions from a bio-psycho-social perspective
and identify their weight in the formulation of the case; - Identify relationship issues and their impact on well-being and quality of sexual life;
- Become aware of one's own stereotypes, prejudices, contradictions, and misconceptions about sexuality;
- Be able to offer sexological counseling in specialized contexts (adolescence, contraception, pregnancy,
abortion, infertility, assisted reproduction, gynecology, andrology, STIs, disability, menopause, old age,
sexual violence); - Acquire an affirmative and non-judgmental attitude towards diversity in relation to gender identity and
roles, sexual orientation, sexual practices and the user's relationship style; - Understand the founding principles of the affirmative approach;
- Acquire specific skills to offer sexological counselling to members of minority and marginalised groups;
- Understand the basic principles of therapeutic intervention in sexology and be able to plan a therapeutic
intervention for sexual dysfunctions and various sexological issues.
The Master's program is structured as a combination of theoretical instruction and practical–applied training.
Teaching activities are scheduled over weekends, typically on Fridays and Saturdays, with a frequency of one weekend per month. The program includes lectures, practical sessions (featuring the presentation of sexological tools and techniques, role-playing, and case studies), and experiential workshops. These workshops are designed to guide participants in the exploration of their personal history and the emotional experiences related to sexuality, in all its forms and expressions.
During the first year, participants will be invited to take part in the Sexual Attitude Reassessment (SAR), a two-day experiential workshop that is considered a fundamental component of sexology training programs in the United States.
In the final phase of the program, participants will engage in clinical case supervision sessions, during which they will present and discuss cases from their own professional experience.
The educational path is further enriched by individual study, based on reading materials provided by the faculty, a mandatory internship (200 hours), and the preparation of a final thesis on a topic chosen by the student in agreement with the Program Director.
Teaching Organization
416 hours of lessons
200 hours of Stage/Project Work
Exams and Attendance
Courses
- Sexual health and sexual rights
- Anthropology of sexuality
- Ethology of sexual behavior
- History of feminisms
- Sociology of sexuality
- History of the queer movement
- Five Sexes Are Not Enough: A queer perspective on sexual differences
- The components of sexual identity
- Biological foundations of sexual differences
- Stereotypes, prejudices, and other biases and their impact on clinical judgment
- Gender stereotypes and body objectification of the body
- Traditional masculinity and men's psychophysical well-being
- Stereotypes about sexual minorities
- The sexual response cycle
- Hormones and sexuality
- Prejudices, stereotypes, and counter-attitudes in sexology
Counseling in sexology: areas and contexts of intervention
Levels of intervention in sexology: the PLISSIT model
Debunking Sexual Myths (in English)
Sex positivity
Sexual and emotional education throughout the life cycle
Functional anatomy of the female genitalia
Basic gynecology for non-gynecologists
Diagnostic classification of female sexual dysfunctions
Biological basis of female sexual disorders: pathophysiology and semiotics
Genito-pelvic pain and penetration disorder
Female sexual desire and arousal disorder
Functional anatomy of the male genitalia
Erectile dysfunction
Delayed and impossible ejaculation
Premature ejaculation
Biological basis of sexual dysfunction in men
Desire disorders in men
Menstrual cycle, hormones, and sexuality
Persistent Genital Arousal Disorder (PGAD)
Desire disorders
Small penis syndrome
The role of the pelvic floor in male and female sexual dysfunctions
- Erotic imagery
- Consent
- Masturbation and autoeroticism
- Pornography
- Reproductive sexuality: pregnancy, childbirth, abortion
- Sexological intervention in couples undergoing assisted reproductive technolog
- Male sexuality in different stages of life; causes of male infertility
- Sexuality in childhood and adolescence
- Sexological counseling for mature individuals
- Sexually transmitted infections
- Contraceptive methods
- Hormonal contraception and sexuality
- Hormones and sexuality
- Drugs, psychoactive substances, and sexuality
- Sexuality and chronic medical conditions
- Sexuality and mental health conditions
- Sexuality and cancer
- Urological conditions and sexuality
- Gynecological conditions and sexuality
The Minority Stress Model as a key interpretative framework for the LGBTQIA+ experience
Microaggressions and microaffirmations
Intersectionality
Structural stigma
The 7 pillars of Gender, Sex & Relationship Diversity Therapy
Queer sexology
Creating inclusive contexts
Gay men and lesbian women in sexological consultation
Bisexuality
Asexuality
Anal sex and clinical management of anal dyspareunia (in English)
Chemsex (in English)
Gender variance, dysphoria, and incongruence
The role of mental health professionals in the medical gender transition process
Psychotherapy for transgender people
Counseling for adults undergoing gender transition
Transgender and gender non-conforming adolescents
Working with parents
Sexological counseling for transgender people
Gender-affirming hormone therapies
Gender-affirming surgical procedures
Gender affirmation processes: legal aspects
Anti-gender movements
Sexological counseling for intersex people
Furries, puppies, adult babies/diaper lovers (ABDL)
The couple: stages of the life cycle
Couple dynamics
LGBT couples
Same-sex parenting families
Consensual/Ethical Non-Monogamy (in English)
- Sexual surrogates
- Disability and sexuality
- Racialized mentality and sexuality
- Sex work
- Sexuality and neurodiversity
- BDSM & Kink
- The use of sex toys in sexology
- Sex crimes (psychiatric-forensic aspects)
- Victims of sexual violence: gynecological aspects
- Victims of sexual violence: psychological aspects
- Legal aspects in sexology.
Comitato Scientifico
What skills do you gain?
Sessuologia clinica
Who is it aimed at ?
The Master's program is open to psychologists, physicians, midwives, and physiotherapists.
170
STUDENTS
TRAINED
+720
TRAINING
HOURS
PROVIDED
3
EDITION
NUMBER
0
COMPANIES
INVOLVED
97%
LEVEL OF SATISFACTION WITH THE COURSE ACCORDING TO AlmaLaurea
0%
EMPLOYMENT RATE FOR EACH MASTER ACCORDING TO AlmaLaurea
Testimonials
2025
Sono molto soddisfatto del percorso offerto dal Master. Credo sia un esempio di come il termine ‘interdisciplinarietà’ non sia solo uno slogan. Infatti, vengono proposti punti di vista da diverse discipline e si riesce a farle dialogare arrivando così a proporre un quadro esaustivo su una tematica complessa come la sessualità umana. Non mi sarei mai aspettato, a 46 anni, di conoscere cose di cui non avevo mai sentito parlare!
Personalmente, sono contento di essere riuscito a inserire le competenze apprese nella mia pratica professionale di psicoterapeuta e delle conoscenze e amicizie fatte. Faccio un plauso al Professor Prunas non solo per la competenza in materia ma anche per l’ottima capacità organizzativa.
2025
Un’esperienza davvero unica che mi ha permesso di aggiornare le mie conoscenze e competenze su un tema così importante e in continua evoluzione, sul quale è fondamentale, come psicoterapeuta, essere in grado di effettuare una esplorazione e una consulenza efficace, rispettosa, inclusiva, libera da pregiudizi e fondata su dati scientifici. La possibilità di incontrare dei grandi esperti italiani e internazionali e di condividere l’esperienza con un bellissimo grande gruppo di colleghi e di professionisti di altre discipline ha reso questo Master uno dei migliori investimenti che potessi fare per la mia professione.
LISA BRAMBILLA
ALESSIA CINOTTI
Progettare laboratori orientativi per studentesse e studenti con disabilità nella Scuola Secondaria di Secondo Grado - Cloned
Milano
Training Course
Italian
10 hours
In presence
OLD 24/25 Devianza, sistema della giustizia e servizi sociali
Milano
Master 1 Level
Italian
12 months
blended
Vision
Le riforme giuridiche in ambito penitenziario centrate sulle misure e sanzioni di comunità spostano il focus dell'intervento da una prospettiva centrata sul carcere a una centrata sulla comunità, potenziando le risposte che dovrebbero rendere residuale la pena detentiva. È un approccio che parrebbe andare in contro- tendenza con le caratteristiche del sociale ma che invece rappresenta uno dei pilastri affinché le politiche criminali e sociali possano contribuire a riformulare e a sostenere una politica inclusiva fatta di partecipazione, solidarietà e reciproco riconoscimento.
Mission
La finalità del master è quella di sviluppare un approccio integrato al fine di facilitare un'operatività capace di coniugare le diverse dimensioni inerenti ai fenomeni della devianza sociale e penale. Il master si prefigge, tra gli altri, i seguenti obiettivi:
- offrire un approfondimento culturale a largo spettro per alimentare una riflessione sulle rappresentazioni relative alla trasgressione e al senso dell'intervento sociale;
- proporre approfondimenti sui temi della devianza adulta e minorile,
- promuovere uno spazio di confronto sulle pratiche operative.
Teaching Organization
312 hours of Lezione
375 hours of Stage/Project Work
Exams and Attendance
Courses
Approfondire:
- le politiche penali in relazione ai diritti di cittadinanza, al sistema dell'esecuzione penale;
- analizzare il rapporto carcere e comunità;
- analizzare le misure di comunità e di sicurezza;
- analizzare i temi della giustizia riparativa;
- approfondire particolari tipologie di reati.
Analizzare:
- le differenti teorie relative a costruzione sociale della devianza, al processo penale e alla sua ritualità,
- alle rappresentazioni culturali, politiche del corpo, al rapporto potere/cura;
- approfondire le tematiche relative all'organizzazione, alle migrazioni e rifugiati e ai processi inclusivi.
Approfondire:
- il lavoro di comunità;
- la progettualità europea;
- la gestione del conflitto;
- le tecniche di scrittura;
- la legalità;
- la valutazione.
Comitato Scientifico
Ghidelli
Perego
What skills do you gain?
OLD 24/25 Devianza, sistema della giustizia e servizi sociali
Who is it aimed at ?
in giurisprudenza, sociologia, scienze dell'educazione, servizio sociale, comunicazione, altre discipline.
tutte le professioni che a diverso titolo gravitano intorno al tema della devianza, sia in ottica di prevenzione, che di azione. Il master è rivolto alle professioniste e ai professionisti che lavorano con e per gli adulti e i minori in un contesto sociale, giudiziario oppure operativo nei servizi.
Il master si rivolge sia a neolaureati sia a professionisti.
Professional opportunities
Operatore/operatrice
L’operatore e l'operatrice esperto/a di devianza potrà svolgere una funzione rilevante nel dialogo tra differenti contesti (sociale, giudiziario e dei servizi) e nella co-costruzione di pratiche inclusive di giustizia di comunità
Testimonials
Ho scelto di iscrivermi al master subito dopo aver conseguito la laurea triennale in Sociologia.
Ciò che più mi incuriosiva era la multidisciplinarietà del corso, che mi avrebbe
permesso di affrontare il tema della devianza sotto diversi punti di vista: sociologico, criminologico,
sociale, educativo, giuridico, psicologico. Ed è stata proprio questa la ricchezza una volta
frequentato il corso: poter comprendere un fenomeno e studiarlo nella sua complessità, unendo
l’aspetto accademico e teorico a momenti di confronto più pratici e concreti.
Inoltre, l’apertura alla multidisciplinarietà permette ad ognuno di calarsi all’interno del master senza
perdere la specificità del proprio background accademico, ognuno attraverso la propria chiave di
lettura e le proprie competenze. Il dialogo con i colleghi del corso e con i docenti che si
incontrano durante il percorso sono stati per me fonte di stimolo e di crescita personale.
Il master mi ha permesso di comprendere quali fossero le tematiche per me più interessanti ed è
stato per me un nuovo trampolino per il mio futuro professionale.
Tornare a essere uno studente grazie al Master mi ha fornito l’opportunità di uscire dalla mia
comfort zone ed esplorare nuovi caratteri, nuove sfaccettature e sfumature del lavoro da educatore.
Attraverso l’offerta formativa del Master, impreziosita da molteplici e stimolanti contributi dei
docenti e dei professionisti, ho messo in gioco schemi mentali, consuetudini e preconcetti,
apprendendo nuove abilità e capacità di lettura di azioni e pensieri.
Infine, il tirocinio svolto in ambienti di esclusione dalla pena, sia all’interno del carcere che
all’esterno di esso, mi ha permesso di rivalutare termini come “devianza” e “marginalità”,
riscoprendo l’importanza della presa in carico e della cura di persone che attraversano momenti di
incomprensione e difficoltà emotive.
Il master in Devianza, Sistema della Giustizia e Servizi Sociali permette di compiere un percorso
curioso che comporta la conoscenza di molteplici professioni nel campo del sociale e di incontrarle
sotto diverse luci e aspetti: dalla lezione frontale in aula agli incontri in carcere, dai percorsi con la
psicoterapeuta ai dibattiti informali con l’assistente sociale.
Avevo voglia di rimettermi in gioco e riattivare il cervello, nella mia routine lavorativa sentivo un appiattimento, volevo stimoli nuovi.
Ogni docente che è venuto a fare lezione mi ha trasmesso competenza e passione, non mi sono mai annoiata, anzi le ore sono volate! Le lezioni sono state coinvolgenti, ricche di dibattiti e confronti. La coordinatrice ha portato molti ospiti di realtà diverse, testimonianze forti che mi hanno aiutata a mettermi in discussione!
Il carcere per me è sempre stato un qualcosa di distante, di lontano, un luogo di isolamento, mi sono resa conto come sia fondamentale conoscere per non aver paura, per integrare, per cambiare.
Consiglio questo percorso a tutti: psicologi, educatori, avvocati, assistenti sociali e docenti.
Course News
ELISABETTA LAMARQUE
Formazione insegnanti. Promuovere una cultura rispettosa del genere. Ri-generare il sapere. Costruire e trasmettere il sapere con lenti di genere per la formazione di cittadine e cittadini
Milano
Executive Course
Italian
16 hours
In presence
ANNA GRANATA
BRUNELLA FIORE
Formazione insegnanti. Mixité. Valorizzare la presenza di alunni e alunne nella scuola di tutti/e
Milano
Training Course
Italian
16 hours
blended
ALESSANDRA DECATALDO
La Rilevanza della Comunicazione della/nella Prematurità: Sostenere il Dialogo Multidisciplinare tra gli Operatori e con le Famiglie
Milano
Training Course
Italian
28 hours
In presence
Teoria critica della società
Milano
Professional training
Italian
8 months
blended
Vision
Corso Interuniversitario con Universidad de Buenos Aires.
Il corso intende fornire un'ampia rassegna della strumentazione critica offerta dalle scienze umane contemporanee, dall'antropologia alla sociologia, dalla teoria della storia all'economia politica, dalla psiconalisi alla filosofia, dai gender studies ai postcolonial studies. L'obiettivo fondamentale è quello di formare uno sguardo capace di cogliere i nessi profondi della crisi contemporanea attraverso un'apertura ad un sapere interdisciplinare ed ad un'attitudine che sappia valorizzare la grande tradizione della critica della società.
Mission
Le competenze fornite nel corso possono risultare fondamentali come formazione e completamento per l'attività in ruoli politici e sindacali di vario livello, nelle realtà associazionali e nel settore no‐profit, nonché come integrazione della preparazione all'attività giornalistica nelle specializzazioni più legate all'analisi politico‐sociale. Il corso costituisce anche un valido aggiornamento per l'attività di insegnamento nelle scuole superiori e più in generale per tutte le professioni pedagogiche.
Le lezioni saranno fruibili in presenza e a distanza, in modalità asincrona.
Gli studenti che desidereranno conseguire anche il titolo dell'analogo corso che si svolge all'Università di Buenos Aires (UBA), dovranno sostituire 9 CFU del nostro corso con altrettanti insegnamenti del corso UBA. Le lezioni UBA potranno essere usufruite via e-learning (in modalità diretta o asincrona) sulla nostra piattaforma oppure di persona, frequentando le lezioni direttamente presso l'UBA. Le spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico dello studente. Prerequisito necessario è la conoscenza della lingua spagnola.
Teaching Organization
232 hours of Lezione
Exams and Attendance
Courses
- La questione dei fatti storici, delle dimensioni del sapere storico, della critica delle fonti e della necessaria connessione del sapere storico con altre discipline come la geografia umana, l’economia, la demografia, l’etnologia.
- Presa in esame di alcuni concetti chiave che costituiscono le condizioni di pensabilità di ogni filosofia della storia: i concetti di tempo storico, epoca, totalità sociale, azione individuale e collettiva.
- Proposta di una teoria della storia che si ponga al di fuori della secolarizzazione dei grandi quadri teologici alternativi di escatologia e teleologia.
- La storia del diritto europeo e il suo diffondersi fuori dall'Europa
- I diritti extraeuropei prima e dopo l'incontro con la civiltà occidentale.
- I cambiamenti del capitalismo attraverso le teorie economiche
- I mercantilisti, lo Stato, la nascita della “biopolitica”
- La rivoluzione industriale e la scuola classica
- L’industrializzazione della Germania: la scuola storica, Marx, il liberismo.
- L’imperialismo
- Tra le due guerre: la crisi del 1929 e la teoria di Keynes. Fordismo e postfordismo
- La crisi attuale e il ruolo degli organismi internazionali
- Panoramica storica e teorica dei rapporti tra teoria marxista e teoria femminista
- Le declinazioni marxiste del femminismo degli anni Settanta fino ai dibattiti attuali
- Discussione critica di grandi nodi tematici – riproduzione sociale; produzione e riproduzione; patriarcato e capitalismo – finalizzata a fornire elementi di analisi del presente.
- Le teorie freudomarxiste della liberazione sessuale (Mieli)
- Le teorie costruttiviste della sessualità (Foucault) e performative del genere (Butler),
- Le teorie queer antisociali (Bersani, Edelman).
- Disability studies
- L’identità delle persone con disabilità
- I processi di emancipazione, di inclusione e le forme di stigmatizzazione sempre rinnovate che si riproducono nell’epoca della proclamazione dei diritti umani, delle politiche e delle culture neoliberiste.
- Il filone femminista dei disability studies e la (de)sessualizzazione della disabilità
- Il rapporto tra genere e sessualità e alterità somatica.
- Il cinema come la disciplina che studia il modo attraverso cui "appare" l'antagonismo del reale
- Gli strumenti della psicoanalisi (Lacan, Copjec, Zupančič), del marxismo critico (Jameson) e della teoria dell'immagine
- I testi della produzione audiovisiva contemporanea come sintomi e reificazioni degli antagonismi del sociale
- Le conflittualità del sociale nel cinema
- Introduzione agli studi postcoloniali e la centralità del fenomeno del colonialismo per comprendere modernità e contemporaneità.
- Ricostruzione della nascita di questi studi come critica letteraria con Edward Said, Homi K. Bhabha e Gayatri Chakravorty Spivak e del loro estendersi a tutte le discipline storico-sociali.
- Introduzione di alcuni aspetti della filosofia maturata attraverso l’opera pratica e teorica
del movimento confederale curdo, delle donne dei Comitati di Jineolojî e del filosofo Abdullah Öcalan - Rapporto tra questa dottrina politica e lo scenario siriano e sul suo contraddittorio rapporto con le sinistre euro-occidentali
- Focus sui concetti di autorità, modernità, razionalità e spettralità , su alcune
importanti implicazioni critiche della filosofia confederale e sul loro confronto con alcuni
posizionamenti teorici di classici del pensiero filosofico europeo (Friedrich Engels, Karl Marx, Max
Weber, John L. Austin, Hannah Arendt, Jacques Derrida).
- Introduzione critica alla nozione di ideologia a partire dall’originale prospettiva teorica aperta dalla riflessione althusseriana.
- La nozione di ideologia ripensata da Althusser, sulla scorta di Spinoza e l’apporto della psicanalisi (Freud e Lacan), in senso rigorosamente materialista, in polemica con certa tradizione marxista e alcune formulazioni degli stessi Marx ed Engels;
- Attenta analisi critica del concetto cardine della teoria althusseriana, ovvero il concetto di “interpellazione”.
- Introduzione e discussione del concetto di “surinterpellazione”.
- La teoria althusseriana dell’ “interpellazione” nel pensiero critico contemporaneo, in particolare in Slavoj Žižek, Ernesto Laclau e Jodi Dean.
- Panoramica storico-concettuale dei metodi e delle strategie di analisi con cui l’antropologia ha articolato una specifica riflessione critica.
- Esposizione e discussione di studi che intersecano analisi economico-politiche ed analisi etnografiche.
- Gli effetti globali del capitalismo sui gruppi sociali più vulnerabili o collocati nelle cosiddette “periferie del sistema-mondo”
- Analisi storico-antropologica dei processi globali di lungo termine che influenzano la vita sociale delle comunità locali producendo nuove soggettività e forme di resistenza culturalmente informate.
- Analisi storica ed antropologica delle logiche e delle pratiche di sfruttamento e di valorizzazione del capitale che operano attraverso la divisione internazionale del lavoro, le distinzioni di classe, etnia e genere.
- Analisi storica e studio etnografico dei processi produttivi locali nel contesto dell’economia globale.
- Principali temi e metodologie di analisi della Global Labour History.
- Casi etnografici che incrociano la questione del lavoro con quella di classe, genere ed etnia.
- Studio delle forme di distribuzione ineguale della ricchezza, del degrado e dei cambiamenti ecologici e sociali prodotti dall’espansione dell’economia-mondo e conseguente analisi delle alternative “dal basso”, elaborate dagli stessi lavoratori o dai gruppi marginali, per superare o modificare relazioni di produzione e di potere capitalistiche.
- Analisi di alcuni classici nel pensiero sociologico e approfondimento della sua storia e del contenuto politico di alcuni suoi concetti fondamentali.
- La sociologia come scienza critica della società, delle sue gerarchie e dei suoi poteri.
- La genesi e la costruzione dell’oggetto-psiche da parte della psicoanalisi all’intreccio tra le scienze naturali e le scienze umane, a partire da alcuni testi fondativi di Freud, Jung, Ferenczi.
- Analisi storica del fenomeno Sovietico
- Studio dell'avvicinamento ed allontanamento da un modello idealtipico di controllo totalitario e da uno di società socialista e comunista
- Studio del contraddittorio perdurare di una ferrea adesione al Marxismo-Leninismo, a fronte della sua modifica/distorsione e di una volontà di imporre un regime di efficienza totale e della permanenza di pervasivi fenomeni di resistenza, chaos, insubordinazione, inefficienza ed interessi particolari.
- Analisi di una serie di casi studio provenienti dall'Africa a Sud del Sahara e riflessione sulle relazioni tra ambiente, disuguaglianze sociali e asimmetrie di potere.
- Introduzione ad una storia politica dell'arte, esplorando dibattiti e opere che hanno riflettuto sul rapporto tra arte e cambiamento sociale
- Studio di una selezione di episodi in cui l'arte e la teoria dell'arte hanno messo in discussione la propria ragione d'essere, fino a contemplare la propria abolizione come ambito separato dalla politica e dalla vita
- L'esperimento produttivista, le proposte teoriche di Arvatov e Bogdanov nella Russia post-rivoluzionaria e il tentativo da parte della storica tedesca Lu Märten di mettere in discussione le tassonomie dell'arte occidentale
- Il dibattito su autonomia e eteronomia dell’arte iniziato dagli esponenti della scuola di Francoforte, in particolare Adorno.
- Il decennio ‘60-‘70: una disamina delle pratiche artistiche e delle teorie femministe che si interrogano sul confine tra arte e vita (Lonzi, Lozano), e dei tentativi di ripensare l'arte come lavoro, dando forma a organizzazioni sindacali, scioperi e gesti di rifiuto (Vishmidt, Beech, Child).
- Analisi di una selezione di interventi teorici recenti che hanno cercato di delineare un’ontologia dell'arte contemporanea, da una prospettiva materialista (Osborne, Groys).
- Analisi di tentativi di rilettura della filosofia estetica occidentale attraverso le categorie critiche fornite dalla teoria postcoloniale e dai back studies (Lloyd, Black)
- Presentazioni delle trasfigurazioni del racconto della Resistenza, dai primissimi testi pubblicati prima ancora del 25 aprile agli anni Ottanta, incrociando la produzione più strettamente letteraria con il dibattito pubblico, l'evolvere della ricerca storiografica e gli altri media.
- Focus sulla narrativa con alcuni approfondimenti su alcuni testi esemplari (soprattutto di Giorgio Caproni, Beppe Fenoglio e Italo Calvino).
- Panoramica delle teorie che legano la formazione e lo sviluppo della città alle dinamiche economiche capitaliste
- Definizione e riproduzione dei rapporti sociali
- Analisi dei processi ideologici innescati e riprodotti nella vita quotidiana dall’ambiente urbano.
- La funzione del sistema educativo (nei sistemi a capitalismo avanzato)
- Gli apporti dati dal sistema di istruzione alla determinazione e alla stabilizzazione di una data formazione sociale
- La questione delle politiche dell’educazione, si mostrerà la loro strutturale e intrinseca fragilità sistemica
- Le problematicità strutturali del sistema di istruzione in ordine al fatto di rappresentare uno strumento generale di mobilità sociale
- Formazione del capitalismo per il concorso delle trasformazioni agrarie, della formazione del mercato del lavoro, delle migrazioni in prospettiva comparata.
- Formazione delle forme associative dei lavoratori in un complesso percorso che prepara la nascita delle attuali organizzazioni sindacali
Comitato Scientifico
Parodi
Pozzoni
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Teoria critica della società
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in Filosofia e nei differenti ambiti di Scienze Umane.
che operano nel sociale, sindacalisti, giornalisti e docenti delle scuole secondarie.
Il corso è rivolto a studenti di filosofia e dei differenti ambiti delle scienze umane e sociali desiderosi di ampliare le loro conoscenze, ma anche a professionisti del sociale, sindacalisti, giornalisti e docenti delle scuole secondarie.
BARBARA BALCONI
Il Ruolo e le Funzioni del Tutor nella Scuola
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