Il Master è rivolto a tecnici di fisiopatologia cardiovascolare, tecnici di radiologia, infermieri, e biologi che vogliano intraprendere la professione di tecnico di ecocardiografia. Il Master è anche rivolto a bioingegneri o dottori in medicina, internisti, medici d'urgenza, e cardiologi che vogliano approfondire le conoscenze sulla metodica ecocardiografica e le sue applicazioni cliniche
Sbocchi professionali sia nel settore pubblico sia in quello privato. Nei laboratori di ecocardiografia ospedalieri ed universitari operano in équipe con cardiologi, occupandosi dell’esecuzione di ecocardiogrammi transtoracici e transesofagei, di stress-eco e di valutazioni bedside in area critica. Contribuiscono ai protocolli di qualità, alla gestione del laboratorio e all’integrazione con l’imaging avanzato; possono crescere verso ruoli di riferimento nella formazione interna, nel coordinamento di sala, nella ricerca clinica e nella gestione dei database.
Nei laboratori privati e presso gli studi dei medici di medicina generale, i tecnici supportano percorsi di prevenzione e triage cardiovascolare, eseguendo esami standardizzati e facilitando la refertazione in collaborazione con il cardiologo, anche tramite tele-ecocardiografia. In questi contesti sono valorizzate l’autonomia operativa, la gestione del flusso di pazienti e l’attenzione alla privacy e alla tracciabilità; sono frequenti forme contrattuali flessibili (part-time, libera professione, consulenza).
In entrambe le aree, aggiornamento continuo, certificazioni e competenze digitali/POCUS aumentano l'occupabilità e la progressione di carriera.